Cominciamo con il dire subito una cosa: finalmente, dopo anni di noia, l’EICMA è tornata a fare emozionare sul serio e a presentare delle vere novità, e per certi versi dei veri punti di rottura con il passato
Quest’anno si è vista la volontà, da parte delle case, di spingere tantissimo il settore delle supersportive in eicma 2014, da sempre popolato da fior fiore di Dream Bikes, che incarnano in pieno la quint’essenza del “sogno motocilcistico”. Probabilmente questa scelta, in apparente contotendenza con un mercato che sta penalizzando il settore delle superpsortive, puo essere giustificata in parte da come si è evoluto il motociclismo negli ultimi anni: sempre piu biker si affacciano alla pista, i corsi di guida tra i cordoli (piu o meno validi) fioriscono come funghi, e assistiamo a frequenti inaugurazioni di nuovi circuiti (già solo negli ultimi due anni abbiamo visto il nascere del Tazio Nuvolari, di San Martino del Lago, e del nuovo circuito di Modena).
Insomma il terreno ideale per riuscire a mettersi sotto al culo una mandira di cavalli rabbiosi, ed avere qualche speranza di poterli sfruttare. Che poi la maggior parte di queste moto da millemila euri, vada a finire nelle mani di facoltosi ragazzotti, che le parcheggiano davanti ai lungolago-fronte bar di tutta italia, alla domenica mattina, in configurazione vetrina, è una realta che tutti sappiamo, ma che in qualche modo è sempre stata una caratteristica peculiare di alcune categorie di moto, rispetto ad altre;
Ma questa è solo una faccia della medaglia: In realtà, come qualcunoha avuto modo di osservare, sulla bacheca della nostra pagina facebook, Le Strade Italiane Piu Belle Da Percorrere In Moto, è evidente come le case utilizzino veri e propi “materializzatori di sogni” come specchietto per le allodole, per riuscire a catalizzare l’attenzione dei visitarori di fiere com EICMA sul proprio stand e, di riflesso, anche su quelle che rappresentano davvero la fetta ricca del mercato: le Crosstourer Stadali, piu o meno specialistiche e il settore naked.
Ecco quindi che in Aprilia abbiamo una (splendida) rinfrescata RSV RR (assieme alla sorella RF) , al servizio di Tuono 1100 e Caponord; In Honda l’operazione di marketing sulla nuova RCV213 ha completamente oscurato le bellissime livree MM (dedicate a Marc Marquez) della versione MY 2015 di CBR 1000 rr Fireblade, ma in compenso ha condotto lo sguardo dei visitatori ad appoggiarsi sul concept della futura Africa Twin che, a tutti gli effetti, era la cosa piu visibile del salone Honda (impossibile non inciamparcisi sopra con gli occhi).
Yamaha con la nuova R1 porta inevitabilmente i suoi visitatori anche a scoprire la nuova versione della MT09, la Tracer, mentre è impossibile non imbattersi, all’interno dello Stand Ducati, nel nuovo e imponente (pure troppo) faccione del Multistrada MY 2015.
Vincitrice , per la categoria “Hardcore”, la KAWA H2 che, in configurazione R è assoluta pornografia motocilcistica: osservare da vicino I dettagli del condotto in carbonio che alimenta il compressore centrifugo, e che a sua volta “emerge” tra le scure livree, nel suo colore rosso fuoco, fa lo stesso effetto di osservare i movimenti sinuosi della vestaglia di seta di una bellissima e provocante donna che, nelle sue movenze sensuali, lascia intravedere il rosso acceso delle sue mutandine di pizzo….(mi perdonino le femminucce all’ascolto, ma quanno ce vò ce vò…)
Vincitrice assoluta del salone, a mio modo di vedere, la Aprilia Tuono 1100: Pure Italian Style, BELLISSIMA, e forse anche di piu; manubrio alto e 120 Nm a 9000 giri ne fanno TUTTO quello che serve per consacrarla a giocattolo universale per motociclisti; Se la cilcistica si dimostrerà efficace come per il modello precedente, sarà una seria contendente a strappare il titolo di “regina” del misto medio-stretto di montagna alla KTM Superduke 1290
BMW si presenta con uno stand discreto, secondo me pure troppo, ed esce un po dalla logica di lanciare fuochi d’artificio pur di far casino mediatico…… nonostante presenti contestualmente alla fiera, la sua prima Crossover sportiva, su motore base s 1000 rr: la S 1000 XR
Ricco di novità lo stand MV: fra tutte la Dragster RR a far mostra di tutta la sua spledida ed ignorante bellezza made in Italy,
I PILLOLONI DI EICMA 2015:- Spiazza tutti Yamaha con R1M: una vera e propria iniezione di Motogp, portata sulle strade di tutti i giorni: devo dire che , nonostante l’estremo contenuto tecnologico, delude un po le aspettative, almeno a livello estetico, vista dal vivo. Si presenta con una linea spigolosa, un frontale quanto meno bizzarro, e delle forme che temo non verranno capite a pieno
Sempre Yamaha rinnova la gamma MT, con l’aggiunta di MT09 Tracer, moto da turismo derivata direttamente dalla MT09 Naked, ma decisamente piu confortevole, e piu votata ai lunghi trasferimenti: Gianclaudio Aiossa, ti piacerebbe eh?
– Come da programma Kawa presenta Ninja H2, in versione stradale: 210 CV con airbox in pressione, ma anche tanto, troppo, peso a nostro modo di vedere: si sfiorano i 240 kg.- Ducati spinge ancora piu al limite la sua Panigale: 1299 cm cubici, una coppia da Trattore Lamborghini, bellissima dream bike. Ci si chiede…..a quando il 2000 aspirato?
– Honda , rc213V, in versione stradale, Esagerata, ma in pieno stile Honda: la quintessenza della moto sportiva. Tiratura limitata per la moto di Marc targata e messa su strada. Pare che alcuni stiano scegliendo se accendere un mutuo per la casa, o per la moto
Sempre in casa Honda, un anticipazione del ritorno in gran stile della mitica Africa Twin, per la gioia degli Hondisti Enduro-addicted: E’ stato presnetato esclusivamente un concept e c’è massimo riservo sia sulle configurazioni, sia sulle dotazioni. Pare certo , pero, che non si tratti di una maxi endurona stradale, ma di una vera è propria Off Road Nuda e Cruda, un po in controtendenza con la “moda” del momento-
– Suzuki rimane la sola a non investire sul segmento supersport: il gsxr1000, pur dotato di ABS, è l’ennesima riproposizione della k9: vetusta, stravista, concettualmente una locomotiva a vapore, in un arena di treni ad alta velocità: lo dico a bassa voce, ma non prevedo un futuro propriamente roseo per il buon vecchio gsxr, se non si decideranno ad adeguarsi ai tempi- Sempre in casa Suzuki debutta la versione gsx-s 1000 nel segmento street fighter: bella, leggera, agile, peccato solo che Suzuki non si schiodi da questa improponibile misura di penumatico posteriore, 190/50 a libretto. Quando ormai il 200/55 sta diventando quasi la regola
– Aprilia Rinnova la sua RSV con due versioni, R e la piu racing RF: un frontale ridisegnato e (finalmente) piu protettivo, e una bella inizione di 16 cavalli, oltre che un sacco di elettronica in piu, mutuata dal campionato SBK- Rimanendo in Italia,
– Moto Guzzi mostra la sua V7II, già presentata a settembre, ed esce in anteprima con due nuove intepretazioni della California: la Audace e la Eldorado, rimanendo fedele sempre a quell’old style che la casa non ha mai abbandonato e che continua a far battere il cuore ai suoi tanti fans italiani- Badilate di novità in casa MV che, precedendo EICMA con sfilze di comunciati stampa, ha presentato 4 novità che, (Brutale Dragster 800rr, ,Brutale 800 RR, F4 RC, e la nuovissima Stradale 800, tricilindirca dedicata al turismo) sebbene non rappresentino prodotti nuovi di zecca, (eccezion fatta per la STRADALE) confermano lo stato di forma della casa Varesina, e contribuiscono a mantenere alto l’interesse per il Brand, Il tutto All’indomani dell accordo con La tedesca AMG per il 25% di quota aziendale:
– In Casa KTM si punta a rendere piu accessibili le maxi endurone a un pubblico newbies e meno smaliziatio, con la nuova Adventure 1050. Non fatevi ingannare, nonostante la cavalleria ridotta, a livlelo di dotazione e accessoristica non ha nulla da invidiare alle sorelle maggiori- BMW fa il suo ingresso nel settore delle maxi enduro stradali, con la presentazione mondiale della S 1000 XR, diretta concorrente di Caponord, Multistrada, Verys, e compagnia cantante, ma accreditata di oltre 160 cv, e con tanta tanta elettronica (tanto per cambiare ) Insomma, un ingresso con tutte le carte in regola
In sintesi queste le prinicpali Novità del salone, per lo meno le piu dirompenti a livello di mercato. Fatemi sapere se ho dimenticato qualcosa che credete meriti menzione. Questo salone è soprattutto caratterizzato, a mio modo di vedere, dalla volonta di “mostrare i muscoli”, messa in atto soprattutto da parte giapponese: tra Motogp repliche, mostri accreditati di valori di coppia da chiave dinamometrica (ed elettronica mutuata dalla sbk) ed esperimenti piu unici che rari con potenze di picco degne di mezzi alimentati a nitrometano, sembra di assistere ad una vera e propria gara a chi ce l’ha piu lungo e più duro.
Siamo d’accordo, come dice il mio buon amico Codognesi, di Motorbox, che le moto sono da sempre, mezzi “creati per sognare”….ma siamo sicuri che, perdendosi tra onirici deliri di onnipotenza, e rincorse infinite verso “il meglio” (ma sarebbe piu corretto dire “il piu esagerato”….le case non si stiano un po dimenticando il “cui prodest”?
Magari ricordandosi che i Rossi, i Marquez, i Lorenzo, I Pedrosa….si contano sulle dita della mano di Troy Bayliss
Caro Alessandro, ottima la tua disamina, pensa che io sono stato pure ad Intermot perché non riuscivo ad aspettare le novità a Milano…però quest anno Eicma è stato veramente notevole! Io sono interessato al segmento Sport touring e mi sono piaciute la nuova Bmw R1200 RS e il sempreverde VFR…mio antico amore!
Grazie mille!
E ti ringrazio anche per il sintetico report del “tuo” Eicma 🙂 🙂
A Presto!
Alessandro.
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